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PARCHI VISITATI :  Samburu - Aberdare - Lago Nakuru - Maasai Mara -Lago Naivasha - Amboseli 

 

 

Itinerario

1° Giorno - Sabato

Nairobi

 

Arrivo a Nairobi, dopo il disbrigo delle formalità d’ingresso nel paese ed il ritiro dei bagagli, incontro con l’autista e trasferimento in hotel.

Cena libera e pernottamento.

 

2° Giorno - Domenica

Nairobi - Samburu National Reserve

 

Prima colazione e partenza per la Samburu National Reserve. 

La Samburu National Reserve è una area naturale protetta bagnata dalle rive del fiume Ewaso Ng’iro, una delle aree naturali protette più selvagge e incontaminate dell’Africa. Il parco copre un’area di 165 km²  e pur essendo una riserva di piccole dimensioni ospita un gran numero di specie di animali che vivono in liberà nel loro habitat naturale. Tra questi, si possono incontrare elefanti, bufali, zebre di Grant, numerose specie di gazzelle, impala, cobo, orice beisa, ghepardi, leopardi, leoni, coccodrilli, ippopotami, e tante specie di uccelli. Ciò che rende unico un safari in questa riserva è la presenza di molte specie di animali che non vivono in altri parchi e riserve del Kenya. Uno degli animali più particolari presenti nella riserva sono la zebra di Grevy, la giraffa reticolata e lo struzzo somalo che, insieme alla gazzella giraffa e all’orice dalle orecchie frangiate, o orice dell’Africa Orientale, costituiscono gli Special 5 di Samburu.

 

Durante il tragitto si potrà ammirare un panorama meraviglioso

ricco di piantagioni di ananas e di caffè.

Si raggiunge la città di Nanyudi (ai piedi del monte Kenya) ed infine la città di Isiolo.

Arrivo per l'ora di pranzo al lodge. Safari al tramonto nella riserva naturale di Samburu.

Rientro al Samburu Sopa Lodge per cena e pernottamento.

3° Giorno - Lunedì

Samburu National Reserve - Aberdare National Park

 

Prima colazione e partenza per un ultimo safari nella zona per ammirare le bellezze dell'area nord del Kenya.

Partenza in direzione dell'altipiano centrale del Pese, in direzione di Nyeri. Arrivo all'Aberdare Country Club in tempo per il pranzo.

 

Il Parco prende il nome dalla catena montuosa che lo circonda, la Aberdare Range, la terza per importanza del Kenya e si estende su una superficie di poco meno di 700 Kmq nel cuore della terra popolata dall’etnia Kikuyu.
Si alternano immense e selvagge brughiere, verdi vallate, colline, laghetti e profondi canyon, fino a “perdersi” in rigogliose foreste alpine di alta quota.
Numerosi torrenti e fiumi attraversano il Parco e alimentano le spettacolari cascate
Il parco è l'habitat di elefanti, rinoceronti neri, leopardi, iene maculate, babbuini, scimmie, bufali e facoceri. Avvistamento più raro è invece quello del bongo, un’antilope  sfuggente a rischio estinzione che vive solitamente nelle foreste di bambù.

 

Nel pomeriggio, trasferimento al Ark Lodge situato all'interno del Parco Nazionale di Aberdare. Qui si potranno ammirare gli animali che raggiugono la pozza d'acqua, antistante il lodge, per abbeverarsi.

Cena e pernottamento al The Ark Lodge

4° Giorno - Martedì

Aberdare National Park - Lago Nakuru

 

Dopo la prima colazione trasferimento all'Aberdare Country Club, incontro con l'autista e partenza in direzione del Parco Nazionale del Lago Nakuru.

A Nayahururu  si avrà la possibilità di ammirare le cascate di Thompson, considerate le più grandi dell'Africa orientale e fra le più grandi dell'intero continente africano.

Proseguimento verso la Rift Valley, stupenda valle panoramica.

 

La Rift Valley è realmente una vasta frattura geologica che si estende per quasi 6000 Km in direzione nord-sud, dal sud-ovest dell'Asia nell'attuale Siria all'est dell'Africa in Mozambico. La valle varia in larghezza dai 30 ai 100 km e in profondità da qualche centinaio a parecchie migliaia di metri. Si è creata dalla separazione delle placchette tettoniche africana e araba, e dalla separazione dell'Africa dell'est dal resto dell'Africa, processo iniziato 35 milioni di anni fa e che continua tutt'oggi.

 

Arrivo al lodge per il pranzo.

Safari al tramonto nel famoso santuario degli uccelli senza tralasciare anche l'avvistamento dei famosi rinoceronti bianchi che abitano nel Parco.

 

Il Parco Nazionale è stato istituito nel 1961, attorno all'omonimo lago, essenzialmente per proteggere la numerosissima colonia di fenicotteri rosa che qui vivevano cibandosi di micro-crostacei e alghe. Al giorno d'oggi il numero dei fenicotteri si è notevolmente ridotto poiché il livello dell'acqua si è alzato molto ed è più difficile per loro

accedere alla base del lago per cibarsi.

A sud del lago il panorama è rappresentato dal classico paesaggio africano,  savana, boscaglia e alberi di acacia, mentre le sponde orientali e occidentali sono incorniciate da colline. La Scogliera di Babbuini, ad ovest del lago, è l'habitat preferito di molte specie di animali che popolano il parco.

Cena e pernottamento al Lake Nakuru Sopa Lodge.

 

 

 

5° Giorno - Mercoledì

Lago Nakuru - Maasai Mara

 

Dopo la colazione al lodge, partenza in direzione della Riserva Nazionale del Maasai Mara passando per il villaggio di MaiMahui e la città di Narok.

Arrivo al lodge in tempo per pranzo.

Al tramonto, safari nella riserva più popolare del Kenya.

Cena e pernottamento presso il MARA SOPA LODGE.

 

Situata nel sud-ovest del Kenya (adiacente alle pianure del Serengeti), la Riserva di Maasai Mara è considerata la più grande riserva naturale dell'Africa, nel cuore della Great Rift Valley con una superfice di 1812 chilometri quadrati.

Il Masai Mara è conosciuto anche come il Regno del Leone,  specie che sicuramente domina la savana, ma non è difficile avvistare ghepardi oltre a iene e altri piccoli predatori come lo sciacallo.

I panorami della Mara Game Reserve sono mozzafiato, le vaste pianure ondulate, colline e boschetti e foreste, tutte bagnate dal fiume Mara,  dove si concentrano grandi popolazioni permanenti di fauna selvatica keniota come leoni, leopardi, ghepardi, l’elefante , il bufalo, e una grande varietà di erbivori come: zebre,

gazzelle di Thompson e Grant.

La prima impressione appena si entra nella riserva di Mara è impressionante, i grandi branchi di elefanti si aggirano per i prati, tra le acacie e in lontananza si intravede un rinoceronte solitario e arrabbiato. Le gazzelle Thompson e Grant,

l'eland e un'ampia varietà di erbivori servono da cibo per i grandi predatori dominanti come il leone, il leopardo o il ghepardo, che cacciano in questa riserva naturale. Nel fiume Mara, gli ippopotami si tuffano quando sentono l'avvicinarsi dei veicoli, per uscirne pochi istanti dopo sbuffando per mostrare la loro rabbia.

Ma la ricchezza della fauna, la bellezza e la fragilità del paesaggio sono subordinate alla grande attrazione del Masai Mara, la Grande Migrazione degli Gnu. La migrazione avviene da luglio a settembre quando più di un milione e mezzo di gnu, insieme a più di trecentomila zebre, attraversano il fiume Mara, nonostante gli attacchi dei loro predatori, e si diffondono per le pianure in un corteo senza fine.

6° Giorno - Giovedì

Maasai Mara

 

Giornata interamente dedicata al safari per scoprire il Maasai Mara.

Si potrà  scegliere tra due opzioni: intera giornata in safari con

pranzo picnic oppure partecipare ad un safari fotografico all’alba e uno al tramonto rientrando al lodge per pranzo.

Con un po’ di fortuna si potranno incontrare i famosi Big Five:

leone, elefante, bufalo, leopardo e rinoceronte.

Pensione completa presso il MARA SOPA LODGE.

 

Pur costituendo solo un quarto della superficie totale dell'ecosistema, il Maasai Mara è fondamentale per la sopravvivenza dell'intero sistema in quanto è fonte di foraggio per la migrazione della fauna selvatica attraverso

il Serengeti nei punti critici della stagione secca.

Solo il 25% dell'habitat della fauna selvatica si trova all'interno della Riserva Nazionale del Masai Mara, il resto viene ospitato all'interno delle aree di conservazione e delle aree agricole che si trovano a nord della riserva. La migrazione avviene quando le pianure settentrionali del Serengeti sono esaurite di pascoli, costringendo gli animali a cercare nuovi pascoli a nord verso il Kenya. Entrambi i parchi,

Serengeti in Tanzania e Masai Mara in Kenya, condividono un ecosistema e sono divisi solo

dal confine immaginario tra i due paesi.

Osservare la grande migrazione è un’esperienza inimmaginabile, non c'è altro posto sulla terra che possa essere paragonato a questo.

7° Giorno - Venerdì

Maasai Mara - Lago Naivasha

 

Colazione al lodge e partenza in direzione del Lago Naivasha con arrivo al lodge in tempo per il pranzo.

Nel pomeriggio partenza verso le sponde del lago per l’imbarco sul battello.

Durante la navigazione, che durerà circa 1 ora,  si avvisteranno diversi animali che popolano quest'area tra cui gli ippopotami che da sempre colonizzano queste acque!

 

Questo bellissimo lago, situato nella Rift Valley, prende il nome dalla parola Maa : "tempestoso", o lunatico e si trova nei pressi del monte
Longonot (un antico vulcano oggi estinto).
Il lago Naivasha è apprezzato dai visitatori che vogliono godersi un piacevole giro in barca per avvistare le oltre 350 specie di
uccelli che lo abitano, tra cui aquile pescatrici, aironi e garzette, porpora di palude, zamponi giglio e folaga cornuta, o per ammirare le famiglie di ippopotami che popolano il lago.
Accessibile via terra, a seconda del livello dell'acqua, Crescent Island  un santuario unico della fauna selvatica che si trova nel lago Naivasha.

 

Possibilità di prenotare sul posto diverse attività facoltative: 

Le attività opzionali da prenotare e da pagare direttamente sono le seguenti:

É consigliata l’escursione in barca con una passeggiata all’ isola Crescent  

Visita al Parco Nazionale di Hell’s Gate (a cavallo, a piedi, in auto)

Arrampicata al monte Longonot

 

Al termine dell'escursione, rientro per cena e pernottamento al Lake Naivasha Sopa Resort.

 

8° Giorno - Sabato

Naivasha - Nairobi - Amboseli National Park

 

Prima colazione al lodge e partenza in direzione di Nairobi percorrendo la strada Nairobi/Mombasa prima di dirigersi verso

ovest sino al Monte Kilimanjaro. Si attraverserà la famosa savana africana, costellata di fattorie locali e pastori

Maasai che pascolano il loro bestiame.

Arrivo al lodge in tempo per il pranzo.

Alle 15,30 il primo safari fotografico in auto nel Parco Amboseli, famoso per la sua ricca popolazione di elefanti.

Condizioni meteo permettendo si potrà ammirare il tramonto sul monte Kilimanjaro, uno dei momenti più suggestivi.

Ritorno al lodge per cena e pernottamento all'Amboseli Sopa Lodge.

 

AMBOSELI NATIONAL PARK.

L'ecosistema Amboseli copre più di 3.000 km2 nel sud del Kenya. Non c'è altro luogo in Africa dove si trovi la curiosa combinazione di topografia, storia geologica, idrologia e cultura.

Nonostante le sue precipitazioni moderate, ha un sistema di paludi sotterranee alimentate dal monte Kilimangiaro, che sostiene la vita di una spettacolare varietà di uccelli e mammiferi.

Durante gli anni '50, molti visitatori stranieri, comprese diverse società di produzione cinematografica, visitarono Amboseli per godersi la vista spettacolare del Monte Kilimangiaro. Amboseli, al confine con la Tanzania, è stata istituita come riserva nel 1948 e dichiarata Parco Nazionale nel 1974.

Il Parco, famoso per i suoi safari, comprende tutti e cinque i principali habitat della fauna selvatica (pianure, boschi di acacie, cespugli spinosi rocciosi e paludi) e copre parte del bacino lacustre del Pleistocene, ora asciutto.

La strada tra Nairobi e Arusha è il punto di accesso a questo Parco Nazionale, situato a circa 4 ore di auto da Nairobi in direzione della Tanzania.

Il Parco Amboseli è una delle destinazioni più popolari in Kenya in quanto ospita la più grande popolazione

di elefanti del paese, oltre a bufali, gnu, giraffe, zebre, gazzelle e altre antilopi.

Gli ippopotami sono i silenziosi protettori di stagni e paludi, spesso invasi da animali in cerca di ristoro nella calura di mezzogiorno, nonché dalle numerose specie di uccelli che popolano il parco.

9° Giorno - Domenica

Amboseli National Park - Nairobi - Partenza

 

Colazione al mattino presto prima della partenza per un breve e ultimo safari nel Parco.
I safari di prima mattina sono speciali, è il miglior momento per ammirare il maestoso Monte Kilimanjaro, visibile 
anche direttamente dal lodge !
 
Fra le 09.00 e le 10.00, partenza in direzione di Nairobi.
Arrivo alle 14 e trasferimento in aeroporto o in un hotel vicino,  
dove si potranno utilizzare le aree pubbliche ed il bar,  in attesa del trasferimento in aeroporto per la partenza.
 

È necessario il passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento della richiesta del visto. Obbligo di E-Visa (visto ellettronico on-line) da richiedersi almeno 7 giorni prima della data di partenza accedendo al sito:  www.evisa.go.ke

Per i minori: si ricorda che, a decorrere dal 26 giugno 2012, per l’attraversamento delle frontiere, tutti i minori italiani dovranno essere muniti di documento di viaggio individuale

Per maggiori informazioni, consultare il sito Viaggiare Sicuri, nella sezione Requisiti d’Ingresso alla voce Viaggi all’estero dei Minori.

È  inoltre possibile rivolgersi direttamente alla Polizia di Stato  per un’ulteriore verifica della documentazione integrativa,  International Travel Tour Operator declina ogni responsabilità per la mancanza di documenti, visti o altri certificati necessari per l'ingresso nel Paese.

Fuso Orario

Due ore in più rispetto all'Italia. Quando da noi vige l'ora legale, la differenza si riduce ad un'ora soltanto.

Clima

Lungo la costa umido e caldo, a ovest temperato e a sud-ovest, dove troviamo altipiani e montagne, arrivano a est con il clima torrido e arido, come a nord. Il momento più caldo va da febbraio a marzo, rinfrescandosi da luglio ad agosto, con leggere variazioni. Da ottobre a marzo i venti sono caldi, provenienti dall’Arabia. Da aprile a settembre arrivano quelli umidi e freschi dell’oceano Indiano. Il passaggio di questi due periodi è caratterizzato da piogge, soprattutto da marzo a maggio.

Abbigliamento e Bagaglio

E' consigliabile indossare abiti pratici in fibre naturali, portare qualche capo più caldo per la sera, una giacca a vento,  scarpe comode, cappellino, costume da bagno, occhiali da sole, crema protezione solare e repellenti. Indispensabile il binocolo per gli avvistamenti durante i safari. Si raccomanda di ridurre al minimo il proprio bagaglio, utilizzando preferibilmente borse morbide. In caso di voli interni in Kenya, è d'obbligo limitare il bagaglio a 15 chili per persona in sacche/borse rigorosamente morbide. La franchigia bagaglio che appare sul biglietto deve essere rispettata. L’eccedenza, a partire da 1Kg in più sarà trasportata a spese dell’interessato. La spesa varia dai 10 ai 70 euro al chilo.  Per quanto riguarda i voli interni la franchigia bagaglio è di 15Kg. 

Moneta

La valuta keniota è lo shilling, diviso in centesimi (1 euro vale circa 111 shillings). Consigliamo di premunirsi di euro di piccolo taglio e di fare piccoli cambi di valuta locale in quanto è molto difficile riconvertirla.  Ogni operazione può essere effettuate presso gli uffici di cambio nelle banche, negli aeroporti internazionali e nelle principali città. Le maggiori carte di credito sono generalmente accettate negli alberghi. Attenzione: i dollari statunitensi emessi prima del 2006 non sono accettati.

Lingua

La lingua ufficiale istituzionale è l'inglese, ma la popolazione predilige il francese e il creolo.

Corrente elettrica

La corrente elettrica in Kenya è di 110/240 Volt. Le spine sono tripolari, di tipo inglese con tre lamelle piatte; consigliamo quindi l'acquisto di un adattatore universale.

Comunicazioni

Per telefonare in Kenya comporre lo 00254 seguito dal prefisso nazionale, senza lo zero, e il numero. Per chiamare l’Italia bisogna comporre lo 0039 più il prefisso nazionale con lo 0 per i numeri fissi e senza per i cellulari. Nel Paese è diffusa la rete di telefonia cellulare GSM che fornisce servizi di collegamento a Internet ed anche a tecnologia 3G. Esistono quattro operatori: Safaricom (Vodafone), Zain, Orange, YU.

Mance

Teoricamente non sono obbligatorie ma tutti le attendono. Di consueto vengono lasciate a guide, ranger e camerieri se si il loro servizio è apprezzato.

 

 

Nessun certificato di vaccinazione è richiesto per i turisti provenienti direttamente dall'Europa. Per chi proviene da zone dove la febbre gialla è endemica (es. Tanzania, Uganda, Ruanda, Etiopia, Zambia, Mozambico, etc.) è obbligatorio presentare in ingresso il Certificato di Vaccinazione contro la febbre gialla anche nel caso di solo transito aeroportuale, se questo è superiore alle 12 ore ed in ogni caso se si lascia l'aeroporto di scalo. La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria anche se dal Kenya si prosegue verso la Tanzania, Mauritius, Seychelles, Sudafrica, Namibia, Botswana, Zimbabwe, Zambia, Uganda, Ruanda etc. Consigliamo la profilassi antimalarica soprattutto per le zone costiere.

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Accoglienza in aeroporto all'arrivo

Tour da programma

Safari a bordo di veicoli Land Cruiser 4X4 - posto finestrino garantito

Servizi, pasti e sistemazioni come specificato nel programma

Servizio di un autista / guida, parlante italiano, durante il tour 

Sistemazioni in camere standard negli hotel indicati  

Ingressi ai Parchi menzionati nell'itinerario

 

Assistenza h 24

 

Voli intercontinentali (su richiesta)

Visto d'ingresso in Kenya

Spese di carattere personale

Escursioni facoltative

Mance

Bevande

Facchinaggio negli aeroporti e negli hotel

Pasti non specificati nel programma

Assicurazione obbligatoria da calcolare sulla quota del pacchetto 

Spese di gestione pratica € 60 per persona

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